La scleroterapia capillare è una terapia che comprende diversi trattamenti mini-invasivi finalizzati ad eleminare le teleangectasie, ovvero i capillari visibili e piccole vene varicose particolarmente presenti negli arti inferiori, determinandone il collasso e la scomparsa.

Spesso, questo tipo di disturbo viene associato a un semplice inestetismo, ma spesso sono associati anche all’insufficienza venosa cronica, per questo è sempre consigliato non sottovalutare tale problema.

La procedura può essere svolta attraverso un laser transcutaneo, il quale fa penetrare un sottile raggio di luce che colpisce la parete venosa innescando una chiusura permanente dei vasi.

Un’alternativa al laser è quella dell’iniezione di un farmaco attraverso un ago molto sottile, il principio attivo di questo farmaco è il polidocanolo, il cui compito è quello di eliminare i capillari, i risultati potrebbero essere permanenti ma le varici potrebbero comunque ripresentarsi, essendo la patologia venosa una patologia evolutiva.

Il trattamento non è in genere doloroso ed è ben tollerato, è possibile infatti accusare la puntura dell’ago e un lieve bruciore dovuto all’iniezione del farmaco, sintomi che tendono a scomparire in poco tempo senza bisogno di terapie.

La durata è molto breve, circa 15 minuti a seduta, la cui esecuzione è consigliata nei periodi di media temperatura (tra ottobre e maggio), il recupero è immediato ed è possibile riprendere le attività quotidiane.

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